Da sempre con un piede nel campo e l’altro in barca,
quella amalfitana è la dieta della “Volpe
Pescatrice”, che mixa sapientemente prodotti di campo e fragranze
marine: una cucina tradizionale e ad un tempo eclettica, sempre aperta
a nuove sperimentazioni…
Effettueremo la nostra rapida carrellata tra le specialità amalfitane
procedendo per stagioni, iniziando dalla primavera, con le tenere primizie
dell’orto: scarole, cicorie, verze, sedani… assieme a nogli,
a pezzenti (insaccati di maiale) ed erbette
selvatiche tutte nella “menesta ‘mmaretata”;
altra formidabile accoppiata: fave fresche, “fellate”
di soppressate o capicollo
(salame e coppa) e “casatiello”, il pane tipico pasquale,
fatto con cigoli della sugna e abbondante pepe… |